La blefaroplastica non chirurgica, come dice lo stesso nome, non ricorre al bisturi o al laser per rimuovere la cute in eccesso, evitando così tutti i rischi dell’intervento tradizionale. Viene definita anche “non ablativa” in quanto non prevede incisioni, né asportazioni dirette di cute o altri tessuti.

Essa al contrario stimola la contrazione della cute lassa in modo da ridurne l’eccesso. Si effettua tramite un particolare strumento, un microradio bisturi a sublimazione, che agisce “sublimando” (una sorta di vaporizzazione) lo strato più superficiale della cute senza arrecare il minimo danno ai tessuti vicini e sottostanti e senza sanguinamenti.

Si colpisce la cute da trattare con tanti piccoli spot distanziati tra loro. Su questi piccoli spot si formano delle microcrostine che persistono per 2-3 gg e poi cadono spontaneamente, mentre il paziente continua la sua vita normale.